8 settembre 2023: si parte!

Di Luciano Pace.

Vicino alla baita dove questo blog verrà ulteriormente implementato ogni giorno a partire da oggi c’è un santuario mariano. Si chiama “Madonna della rupe” ed è sorto grazie alla devozione dei cittadini di Bione (Bs) vissuti a cavallo fra il XVI e il XVII secolo. La piccola chiesetta a pianta ottagonale è dedicata alla natività della beata vergine Maria, festa che ricorre ogni anno proprio l’8 di settembre.

La devozione a Maria bambina nacque in Oriente già nei primi tempi di vita del cristianesimo e poi fu introdotta ufficialmente nella Chiesa di Roma da papa Sergio I (650-701). Durante il Medioevo divenne particolarmente importante per i credenti del territorio ambrosiano, tanto che, nei secoli successivi, lo stesso duomo di Milano fu consacrato a “Maria nascente” da san Carlo Borromeo.

Un aspetto interessante del culto a Maria bambina è che esso non si collega alla tradizione evangelica canonica, bensì a quella apocrifa ed in particolare al “Protovangelo di Giacomo“. Sebbene i vangeli apocrifi non siano normativi per comprendere il senso della fede cristiana, spesso nella tradizione culturale cattolica sono stati impiegati per poterla comunicare. Questo a motivo del fatto che la fede in Gesù Cristo non contrasta con la promozione della cultura, ma ne diventa spesso stimolo ed espressione, anche quando ciò che si riferisce alla Tradizione da cui tale fede si origina non è esplicitamente contenuto nella Bibbia, come in questo e molti altri casi.

Senza tale devozione mariana quale duomo sarebbe sorto a Milano? Quali scene ad essa collegate avrebbero mai potuto rappresentare Giotto, il Ghirlandaio o Pietro Lorenzetti? Quale piccolo santuario ci sarebbe vicino al luogo dove questo blog da oggi verrà gestito? Inoltre, sebbene la natività di Maria tragga la sua narrazione dai vangeli apocrifi, di fatto essa è collegata al più importante dogma mariano della Chiesa cattolica: l’Immacolata Concezione. Maria, la madre di Gesù, è stata l’unica creatura preservata dal Peccato Originale. È l’essere umano perfetto, così come doveva essere prima della caduta originaria dell’umanità.

Il suo essere stata preservata dalla colpa di Adamo ed Eva la rende baluardo della fede in suo Figlio Gesù Cristo. Infatti, in tempi come quelli attuali, in cui la fede teologale sembra rara (ma magari non è così) e in cui pare che i pochi credenti rimasti nelle chiese abbiano una concezione ariana di Gesù, Maria bambina è lì a ricordare ai devoti che, per la fede cattolica, può esistere solo un “arianesimo mariano”. Infatti, o si riconosce Gesù come Figlio di Dio e, di conseguenza, Maria sua madre come la più perfetta degli uomini. Oppure, come Ario, si crede che sia Gesù la più perfetta delle umane creature. E così della fede in lui e della devozione a sua madre si perde completamente il senso.

Ebbene, per quali motivi tutto questo discorso dedicato alla natività di Maria per presentare un blog? Anzitutto, per porre sotto la sua protezione quest’avventura informatica. Il mondo del web è pieno zeppo di messaggi che conducono molto lontano dalla fede in Cristo. Una speciale protezione di Maria in questo senso non guasta. In secondo luogo, perché la devozione mariana rappresenta bene il legame fra fede e cultura. Questa bella e buona sinergia fra il cristianesimo e le culture è ciò che dovrebbe essere sviluppato nell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) a scuola. Il presente “neonato” blog si propone come un mediatore didattico a servizio ti tale sinergia.

Infine, la natività di Maria ricorda a tutti che siamo stati anche noi bambini. Ci fa rammemorare che, da bambini, amavamo giocare, amavamo immaginare, inventare avventure con gratuità, senza secondi fini, solo per il gusto di esprimere noi stessi in comunione con alcuni altri amici nella gioia. Questo blog vorrebbe essere espressione di tale spirito giocoso nell’affrontare la scuola. E non faccia troppo scalpore tutto questo. Se si dovesse consultare l’etimologia della parola “Scuola”, si scoprirebbe che è un luogo in cui dilettarsi con piacere per imparare, senza dover affrontare le fatiche e le pesantezze del lavoro.

Perciò, con nel cuore una gioia di questo tipo, abbia ufficialmente inizio l’avventura dell’Ora Di Pace!

2 pensieri riguardo “8 settembre 2023: si parte!

  1. Gabriele Quinzi ha detto:

    Ottima riflessione, tra il teologico, il culturale e l’educativo. Congratulazioni per i suoi bei pensieri e per il proseguo del suo blog. Tanti e cari auguri.

    1. Luciano Pace ha detto:

      Gentilissimo, la ringrazio di cuore per il suo apprezzamento. Anche a lei un buon inizio di anno accademico. Cari e fraterni saluti.

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