Il Prescelto… da Dio

All’inizio del Triduo Pasquale propongo una Unità di Apprendimento (UdA)dal titolo “Il Prescelto… da Dio”. È pensata per le classi del Primo Biennio della Scuola Secondaria di II grado. Può essere svolta nell’arco di circa un mese e mezzo seguendo la metodica della “Classe ribaltata” (Flipped classrom). L’Obiettivo specifico di Apprendimento si situa nell’indagare e approfondire l’identità di Gesù di Nazareth emergente dai racconti dei Vangeli. L’UdA è costruita sotto forma di infografica interattiva da esplorare. È stata ideata accostando ai rispettivi racconti evangelici alcune scene della serie Tv “The Chosen“. L’UdA è corredata di una presentazione multimediale sulla serie Tv, di fonti disciplinari, di una videolezione asincrona sul “Regno di Dio”, di un quiz interattivo e da precise indicazioni per la valutazione (con compiti di creatività e rubrica di competenza). Clicca qui per visualizzarla per intero.

3 pensieri riguardo “Il Prescelto… da Dio

  1. Roberto Onesti ha detto:

    Buona sera Luciano e grazie per il prezioso lavoro che fai anche a sostegno di noi colleghi alle prime armi 😉
    Vorrei provare questa UdA, ma non ho ben capito se per il metodo della classe ribaltata intenti che i ragazzi si guardano i contenuti a casa (fonti ecc…) e poi in classe si farà il quiz interattivo o altro? Non capisco bene come occupare il mese e mezzo di cui parli nella presentazione. O forse si guardano e leggono i contenuti in classe con i ragazzi?
    Grazie ancora e a presto!
    Roberto

    1. Luciano Pace ha detto:

      Buonasera Roberto.
      Come hai notato correttamente, l’infografica è pensata per fornire agli studenti tutte le indicazioni per svolgere l’apprendimento in autonomia, avendo a disposizione fin dall’inizio obiettivi, filmati, quiz, pagine del libro di testo, brani biblici, video-lezione asincrona, compiti di realtà e rubrica di valutazione. Il mese e mezzo circa di lavoro è calcolato immaginando che, dopo una presentazione iniziale, gli studenti lavorino in classe aiutandosi a vicenda, con la supervisione e il supporto dell’insegnante. Perciò, se dovesse essere di aiuto alla classe, si potrebbe anche immaginare di presentare direttamente alcuni contenuti a lezione. Come sai, la metodica della classe ribaltata prevede grande flessibilità, a seconda di come gli studenti si comportano mentre imparano per loro conto. Grazie a te per l’occasione di illustrare meglio lo svolgimento dell’UdA.

      1. Roberto Onesti ha detto:

        Come si dice tra noi bresciani: “Grazie fes”! E alla prossima 😉

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