Testardi o integri

Quanto è difficile distinguere la persona testarda da quella integra. Entrambe appaiono sicure di sé, indisponibili a facili compromessi e diffidenti verso ciò che non condividono.

Tuttavia, laddove il testardo ritiene di aver sempre ragione in ciò che pensa, in ciò che sente e in ciò che fa, l’integro, al contrario, riflette sempre intorno a ciò che crede, ciò che percepisce e ciò che compie. Il primo ha timore di perdere il potere collegato alla sua testardaggine. Il secondo teme di sbagliarsi in relazione alla verità.

Il testardo ama se stesso e, per amor di sé, non è disposto mai a mettere in discussione nessuna sua opinione o prospettiva. L’integro ama la verità e sceglie sempre di metterla al posto di una sua precedente opinione o prospettiva, per quanto essa gli apparisse corretta e certa. Lo stolto pertinace non dubita mai delle sue opinioni. Il saggio fedele dubita di tutto ciò che gli appare, prima o poi, non conforme alla verità che supera ogni sua limitata opinione.

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