Riflessioni

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Insegnare: una vocazione

Essere considerati insegnanti è un regalo. Lo si riceve da chi ritiene di avere imparato qualche cosa da noi. Perciò non funziona proporsi a-priori come professionisti dell’istruzione. Infatti, in tutte le altre professioni l’esperto è tale prima di cominciare a lavorare. Egli sa fare qualcosa a prescindere dalla situazione in cui si trova. Un buon meccanico, per esempio, sa operare sul motore prima di trovarsi di fronte ad un’auto guasta. L’insegnamento, invece, è l’unico mestiere in cui si coglie la propria perizia solo dopo aver tentato, in situazioni sempre inattese e grazie alla bontà di chi ci attesta che, di volta in volta, ne siamo stati capaci, spesso al di là delle nostre stesse aspettative. Per questo si tratta di una vocazione: si può esser chiamati maestri solo da altri che ritengono di aver imparato qualcosa da noi. Nessuno che lo è, può auto-proclamarsi professionista dell’insegnamento.