Lapidazione

Ieri è stata ammazzata

la donna perdonata duemila anni fa.

Pensavamo di aver superato

l’età delle pietre scagliate

in nome del Dio giusto.

La nostra fede si mostra vana:

non c’è ombra del Gesù silente al cui

cospetto si disarmano i palmi.

Per quanto ancora durerà la stoltezza

di una civiltà dell’immagine senza saggezza,

l’ipocrisia di chi in rete si fa bello, mascherando

il suo marcio con lo schermo.

Non mi chiedo quando lo farà il vento:

sono i sassi a dover di nuovo esser

posati, lasciati cadere a terra.

Nel frattempo attendiamo disperati

il ritorno del Figlio dell’Uomo,

in una Palestina più larga di Gaza,

ma piccola e crudele come

lo è tutto il mondo…

Quando il vero Dio è creduto presente

in un orrido e lurido sepolcro.

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